“Se un uomo non tiene il passo con i compagni, forse questo accade perché ode un diverso tamburo. Lasciatelo camminare secondo la musica che sente, quale che sia il suo ritmo o per quanto sia lontana”

Henry David Thoreau

Contenuti:

Nel blog ci sono informazioni utili relative ai programmi, alle lezioni e agli esami di Sociologia della devianza, Facoltà di Scienze della formazione, Università "Carlo Bo" di Urbino.

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e-mail: ivana.lombardini@fastwebnet.it
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PROGRAMMA DEL CORSO 2010/2011


Titolo del corso: 
“Il paradosso della morte volontaria. Un’analisi multifattoriale dell’atto suicida”

Obiettivi formativi:
Il corso si propone di fornire un quadro organico del tabù del suicidio mediante un approccio multidisciplinare. A questo obiettivo si aggiunge quello di fornire un quadro sintetico relativo alle principali scuole di pensiero criminologiche.

Programma:
Il corso è articolato in due sezioni obbligatorie.
 Prima Sezione obbligatoria
Durante il corso verranno esaminati i diversi approcci al fenomeno complesso della morte volontaria: antropologico, filosofico, sociologico, psicologico, medico-scientifico. I modelli interpretativi saranno letti in un contesto storico-culturale evolutivo: dall’antichità classica all’avvento del cristianesimo, alla nascita del pensiero illuminista, all’individualismo romantico, fino alla cultura positivista con la sua propensione alla medicalizzazione dell’atto suicidario. Non verranno date risposte esaustive sulle cause del suicidio; si cercherà piuttosto di portare in primo piano la problematicità del fenomeno a livello filogenetico e ontogenetico. Mettendo in discussione le interpretazioni assolute e dogmatiche che spiegano il suicidio di volta in volta come reato, peccato, follia, aberrazione antisociale, verrà cercato un senso al comportamento suicidario partendo dalla sua essenza di atto comunicativo.

Seconda Sezione obbligatoria
Sintesi delle principali teorie sociologiche sulla devianza:
1.      Il paradigma classico e le teorie della scelta razionale
2.      Il paradigma sociale: Durkheim e la Scuola di Chicago
3.      L’apprendimento del comportamento deviante
4.      La teoria della reazione sociale e dell’etichettamento.

Modalità didattiche, obblighi, testi di studio e modalità di accertamento

Modalità didattiche: lezione frontale

Obblighi: le due sezioni in cui si articola il corso sono obbligatorie per tutti gli studenti.

Testi di studio:

Prima Sezione:

·  Luigi Pavan, Esiste il suicidio razionale?, Edizioni Magi, Roma 2009
·  James Hillman, Il suicidio e l’anima, Adelphi, Milano 2010
·  Emiliana Mangone, Negazione del Sé e ricerca di senso. Il suicidio tra dato empirico e rappresentazione, Franco Angeli, Milano 2009

Seconda Sezione:

·  Dispensa a cura del docente, Devianza e controllo sociale, edita dalla Libreria “Domus Libraria”, Urbino

Modalità di accertamento: prova scritta. Ogni appello consisterà nella somministrazione di un questionario a risposta multipla su argomenti relativi alle due sezioni obbligatorie del programma.